L’azione terapeutica del bagno termale in piscina si svolge attraverso fattori specifici (caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua usata) e aspecifici (temperatura dell’acqua, influenze meccaniche ed idrostatiche dell’acqua stessa).
Archimede e i suoi principi “Nell’immersione in acqua, ?il corpo o una parte di esso riceve una spinta verso l’alto pari al peso dell’acqua spostata.”
Per questo motivo, diventando possibili movimenti altrimenti difficili o dolorosi fuori dell’acqua, non è richiesto eccessivo dispendio di energia muscolare per mantenere nelle posizioni volute le parti del corpo e la muscolatura si rilascia in modo più completo.
La pressione idrostatica agisce sul circolo venoso, specie su quello di ritorno e sugli organismi di deposito ematici. Per tali azioni il bagno in piscina viene sfruttato per la rieducazione nelle artrosi, nelle malattie artroreumatiche e del ricambio, in alcune vasculopatie periferiche funzionali ed organiche.
Nel determinare l’azione terapeutica di un bagno termale intervengono due componenti:
- la temperatura dell’acqua
- la composizione chimica dell’acqua stessa
Per quanto riguarda le modificazioni che il calore provoca sull’organismo umano in generale, sugli organi di locomozione e sulle manifestazioni dolorose in particolare, la composizione chimica dell’acqua minerale salso-bromo-iodica ha effetto stimolante e risolvente sui processi infiammatori anche degli organi profondi.
Il bagno termale in vasca individuale (una terapia medica riconosciuta dal Sistema Sanitario Nazionale)
Il bagno termale ha un effetto stimolante sul circolo e sul metabolismo cellulare e trova indicazione nell’ipertensione, nell’arteriosclerosi, nell’obesità, nella gotta, negli stati di depressione e, soprattutto, nelle vasculopatie periferiche ed anche in alcune artropatie.
Il bagno termale viene solitamente addizionato di ozono. Le bollicine di ozono esercitano un delicato massaggio, venendo a contatto con la superficie corporea immersa, determinando effetti stimolanti ed attivando la circolazione (dilatazione dei capillari, spremitura dei vasi venosi, aumento della velocità del sangue alla periferia).
La cute umana asciutta è poco permeabile ai gas e alle sostanze solubili nell’acqua, mentre la pelle umida, ammorbidita nell’acqua calda, diviene permeabile per diffusione, permettendo all’ozono disciolto nell’acqua del bagno di giungere negli strati più profondi dei tessuti.
Inoltre la grande quantità di bolle d’aria ozonizzata che salgono continuamente alla superficie dell’acqua determinano anche un’azione generale sull’organismo per inalazione di ozono a concentrazioni ottimali, favorendo l’assorbimento attraverso le vie respiratorie dei vari sali presenti nell’acqua termale.
Il Centro di Idroterapia Termale dello stabilimento “Luigi Zoja” ha una piscina che è una vera e propria palestra per la ginnastica in acqua; è alimentata da acqua termale e attrezzata per la ginnastica riabilitativa. Nell’acqua termale (con densità salina di circa 5° Baumè, 55 grammi di sali per litro) sono inserite spalliere, barre, step e cyclette, ma anche lettini con idromassaggi rilassanti. Il percorso guidato dal fisioterapista con ginnastica in acqua termale è una cura valida per molte patologie muscolari, tendinee e artrosiche, della spalla, del ginocchio, della colonna vertebrale e dell’anca.
A completamento del Centro ci sono anche due percorsi vascolari, uno con acqua calda e uno con acqua fredda, con getti direzionali e idromassaggi che agiscono sulla circolazione periferica, provocando un’immediata sensazione di leggerezza alle gambe, una tecnica riabilitativa molto utile in numerosi disturbi degli arti inferiori.
L’idrokinesiterapia in acqua termale salsobromoiodica ha il vantaggio di unire l’azione antinfiammatoria e analgesica dell’acqua termale ad un movimento facilitato; l’alta salinità e la temperatura fra i 30 e i 33 gradi dell’acqua termale favoriscono il galleggiamento ed il rilassamento muscolare e riescono a ridurre in modo specifico il dolore e a migliorare la mobilità.
Il risultato? Una migliore qualità di vita per chi soffre di problemi cronici artroreumatici che rallentano i movimenti articolari, ma anche nel recupero funzionale, con tempi decisamente ridotti, sia nelle patologie post traumatiche che dopo un intervento chirurgico”. Inoltre, le cure termali hanno un’azione più lenta, ma più duratura nel tempo: i trattamenti durano in media due settimane e vanno personalizzati a seconda del disturbo e di come esso si presenta. Grazie a questi trattamenti vengono ridotti al minimo i tempi per il recupero funzionale e per riacquistare la massima indipendenza possibile di movimento.
Glossario
Idroterapia
I Centri di idroterapia completano l’offerta curativa e di benessere delle Terme. Dotati, sia a Salsomaggiore che a Tabiano, di piscina termale attrezzata come palestra in acqua, camminamenti per percorsi vascolari sono consigliati a tutti coloro che soffrono di disturbi vascolari, ortopedici, traumatologici e reumatologici. L'attività riabilitativa in acqua termale, salsobromoiodica o solfurea, è rivolta anche al miglior recupero della forma fisica dopo un evento traumatico.
Cure Termali
Le cure termali che si eseguono con le acque di Salsomaggiore e con le acque di Tabiano sono veramente numerose, poiché tali acque sono indicate in molti disturbi di carattere cronico delle ossa, dei muscoli, delle vie respiratorie, della bocca, della pelle e dell’apparato vascolare e ginecologico.